Un'inchiesta che svela le tecniche persuasive utilizzate dalla pubblicità e dalle aziende per influenzare le nostre decisioni. Un classico del giornalismo d'inchiesta per comprendere i meccanismi della persuasione e difendersi dalle manipolazioni occulte.
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Nel 1957, Vance Packard scosse l'opinione pubblica con "I persuasori occulti", un'inchiesta che svelava le tecniche persuasive utilizzate dalla pubblicità e dalle aziende per influenzare le nostre decisioni. Un'opera che ha segnato un'epoca, diventando un classico del giornalismo d'inchiesta e un punto di riferimento per chiunque voglia comprendere i meccanismi della persuasione.
Packard smascherò come le aziende, attraverso la psicologia e la ricerca motivazionale, fossero in grado di manipolare i nostri desideri e bisogni inconsci, spingendoci ad acquistare prodotti e servizi di cui non avevamo realmente bisogno. Un'analisi che metteva in discussione la libertà di scelta del consumatore e il ruolo della pubblicità nella società.
Nell'edizione del 1989, Packard aggiunse un epilogo che amplia ulteriormente il suo discorso, analizzando le nuove frontiere della persuasione occulta e le sfide che ci attendono in un mondo sempre più dominato dalla comunicazione di massa.
"I persuasori occulti" è un libro che invita a riflettere sul potere della pubblicità e sulla nostra libertà di scelta. Un'opera che non ha perso la sua attualità e che continua a stimolare il dibattito sul ruolo della comunicazione nella società contemporanea.
Parole chiave: persuasori occulti, Vance Packard, pubblicità, manipolazione, psicologia, consumismo, libertà di scelta, pensiero critico, giornalismo d'inchiesta, Einaudi.