"I rifugi della mente" di John Steiner esplora i meccanismi di difesa che la mente utilizza per proteggersi da realtà insopportabili, analizzando i rischi di isolamento e perdita del contatto con la realtà. Un'analisi kleiniana arricchita da esempi clinici, essenziale per psicologi e psicoanalisti.
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"I rifugi della mente" di John Steiner, pubblicato da Bollati Boringhieri nel 1996, esplora i meccanismi di difesa che la nostra mente mette in atto per proteggerci da una realtà percepita come insopportabile. Un'opera fondamentale per comprendere come ci rifugiamo in zone mentali dove l'onnipotenza regna sovrana, e dove, almeno in apparenza, tutto è possibile.
Basandosi sulla teoria kleiniana, Steiner ci guida attraverso i meandri di questi "rifugi", svelandone le dinamiche interne e le conseguenze sul nostro rapporto con il mondo esterno. Il libro è arricchito da numerosi esempi clinici e resoconti dettagliati che illustrano come questi rifugi si manifestano nella vita reale e nel contesto del trattamento psicoanalitico.
Se da un lato questi rifugi offrono un sollievo immediato, dall'altro comportano il rischio di isolamento e di compromissione delle relazioni interpersonali. Nei soggetti con disturbi della personalità, questa perdita di contatto con la realtà può avere conseguenze ancora più gravi.
"I rifugi della mente" è un testo imprescindibile per chiunque sia interessato a comprendere i meccanismi di difesa della mente umana e le loro implicazioni cliniche. Un'opera che invita alla riflessione e che offre strumenti preziosi per affrontare le sfide della vita con maggiore consapevolezza.
Un libro per chi desidera esplorare le profondità della psiche umana e comprendere i meccanismi che ci spingono a cercare rifugio in mondi interiori.