Un'analisi approfondita del concetto di genesi nella filosofia di Edmund Husserl, esplorando come la coscienza costituisce il significato e l'esperienza del mondo attraverso processi intenzionali e livelli di genesi differenti, dalla passiva all'attiva, fino alla storica.
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"Il problema della genesi nella filosofia di Husserl" è un'opera fondamentale per comprendere l'evoluzione del pensiero del filosofo tedesco Edmund Husserl, considerato il padre della fenomenologia. Il libro esplora il concetto di genesi, ovvero il processo attraverso il quale la coscienza costituisce il significato e l'esperienza del mondo.
Husserl si interroga su come la coscienza, a partire dalle sue strutture originarie, sia in grado di dare forma e senso all'esperienza. La genesi non è intesa come una mera spiegazione causale, ma come un'analisi delle operazioni intenzionali che permettono alla coscienza di costituire il mondo.
L'opera analizza i diversi livelli della genesi, dalla genesi passiva, legata alle impressioni sensoriali, alla genesi attiva, in cui la coscienza esercita la sua capacità di sintesi e di giudizio. Un'attenzione particolare è dedicata alla genesi storica, che indaga come il significato si sedimenta nel tempo e nella cultura.
Questo libro è essenziale per chiunque voglia approfondire la filosofia di Husserl e la sua influenza sul pensiero contemporaneo. Offre una chiave di lettura per comprendere i concetti fondamentali della fenomenologia, come l'intenzionalità, la riduzione trascendentale e la costituzione del mondo.
Parole chiave: Husserl, fenomenologia, genesi, coscienza, intenzionalità, costituzione, significato, filosofia, storia della filosofia.