Un'esplorazione filosofica sulla ricerca dell'altro e sull'importanza del pensiero dissidente, ispirata al frammento di Eraclito sull'unità dei contrari. Un invito a ripensare la nostra esistenza e il nostro rapporto con il mondo.
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In "L'apparizione dell'altro. Lo scarto e l'incontro", il filosofo François Jullien ci guida in una profonda riflessione sulla natura umana e sulla nostra costante ricerca di qualcosa che ci completi. Pubblicato da Feltrinelli, questo libro esplora il desiderio innato che ci spinge a colmare un vuoto interiore, portandoci a confrontarci con l'inquietudine e l'insoddisfazione.
Jullien mette in discussione il nostro modo abituale di pensare, sfidando l'idea che l'altro si trovi in un'opposizione netta a noi stessi. L'autore ci invita a superare l'inganno della lingua, che crea divisioni artificiali, e ad abbracciare un pensiero dissidente capace di aprire nuovi orizzonti.
Ispirandosi al frammento di Eraclito "Il divino è giorno notte, inverno estate, sazietà fame", Jullien sottolinea come l'unità risieda nel fondamento stesso degli opposti. È proprio dalla rottura della continuità che può emergere l'inaudito, ristabilendo l'armonia della vita attraverso la reciprocità.
"L'apparizione dell'altro" non è solo un'opera filosofica, ma un vero e proprio invito a ripensare la nostra esistenza. Jullien ci spinge a interrogarci sul nostro rapporto con il mondo e con gli altri, aprendo la strada a una comprensione più profonda di noi stessi e del nostro posto nell'universo.
Parole chiave: François Jullien, filosofia, Feltrinelli, apparizione dell'altro, pensiero dissidente, Eraclito, unità dei contrari, ricerca dell'altro, esistenza, reciprocità.