Un approccio psicoanalitico innovativo alla consulenza scolastica, che mette al centro la soggettività di bambini, insegnanti e genitori. Il libro esplora le dinamiche nascoste che influenzano l'apprendimento e offre un contributo al dibattito sull'autismo.
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Questo libro, "L'inconscio in classe. Il piacere di capire e quel che lo guasta", edito da Orthotes, offre una prospettiva innovativa sull'approccio alla consulenza scolastica. Lungi dal proporre soluzioni tecniche e impersonali, l'autore, uno psicoanalista, invita a considerare la soggettività di ogni individuo coinvolto nel mondo della scuola: bambini, insegnanti e genitori.
L'esperienza narrata nel libro si concentra sulla decodifica delle complesse reti di relazioni che si creano all'interno della scuola, spesso non evidenti. Attraverso frammenti clinici e osservazioni acute, l'autore illustra come portare "l'inconscio in classe" possa sbloccare situazioni problematiche e favorire un ambiente di apprendimento più sano e produttivo.
Particolare attenzione è dedicata a un caso clinico che offre un contributo significativo all'attuale dibattito sull'autismo, fornendo spunti di riflessione e nuove prospettive di intervento.
"L'inconscio in classe" è un libro che invita a guardare la scuola con occhi nuovi, a cogliere le sfumature emotive e relazionali che spesso sfuggono a un'analisi superficiale. È una lettura consigliata a insegnanti, psicologi, genitori e a tutti coloro che si interessano al mondo dell'educazione e della crescita personale.
Keywords: inconscio, scuola, psicoanalisi, autismo, apprendimento, relazioni, insegnanti, genitori, consulenza scolastica, soggettività, emozioni.