Un'analisi delle fiabe attraverso la psicologia analitica di Jung, che esplora il desiderio umano di sentirsi pienamente vivi e il viaggio verso il nucleo dell'anima, simboleggiato da un uccello magico.
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"L'individuazione nella fiaba" di Marie-Louise von Franz, edito da P. Boringhieri nel 1987, esplora il profondo desiderio umano di sentirsi pienamente vivi, un impulso all'"individuazione" che si manifesta con particolare intensità nella società contemporanea. Attraverso l'analisi di diverse fiabe, von Franz ci guida in un viaggio avventuroso e periglioso verso il nucleo dell'anima, situato nell'inconscio.
Al centro di questo viaggio si trova un uccello magico, simbolo dell'essenza preziosa e difficilmente raggiungibile che risiede in ognuno di noi. Questo simbolo, come tutti i simboli, presenta una duplice natura: può essere sia benefico che malefico. Il Sé interiore, infatti, può esercitare una seduzione potente, contro la quale la nostra coscienza deve rimanere vigile.
Il libro offre una prospettiva affascinante sulla psicologia analitica di Jung, applicata all'interpretazione delle fiabe. Von Franz esplora temi come l'ombra, l'anima e l'animus, aiutando il lettore a comprendere meglio se stesso e il proprio percorso di crescita personale.
"L'individuazione nella fiaba" è un testo fondamentale per chiunque sia interessato alla psicologia junghiana e all'interpretazione dei simboli. Un'opera che invita alla riflessione e alla scoperta di sé, attraverso la saggezza senza tempo delle fiabe.