L'io, la fame, l'aggressività. L'opera di uno psicoanalista eretico che vide in anticipo i limiti fondamentali dell'opera di Freud

Questo libro del 1942 di Frederick Perls offre una critica approfondita della psicoanalisi freudiana, introducendo concetti chiave come il ruolo dell'Io, la fame e l'aggressività nella psicoterapia. L'opera ha contribuito significativamente allo sviluppo della psicoterapia della Gestalt, integrando psicologia clinica, psicologia generale e contesto culturale.

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Dettagli sul prodotto

L'io, la fame, l'aggressività: Un'opera rivoluzionaria di Frederick Perls


Questo libro, scritto nel 1942 da Frederick Perls, rappresenta una pietra miliare nella storia della psicoterapia. Un'opera che non solo rivede criticamente le teorie psicoanalitiche freudiane, ma getta le basi per un nuovo approccio terapeutico: la psicoterapia della Gestalt.

Un'analisi critica della psicoanalisi freudiana


Perls, psicoanalista tedesco emigrato in Sudafrica per motivi razziali, osservò i limiti della psicoanalisi, soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale, in un contesto culturale in profonda trasformazione. Nel suo libro, Perls evidenzia con acutezza questi limiti, aprendo la strada a nuove prospettive terapeutiche.

Il ruolo dell'Io, della fame e dell'aggressività


Il titolo stesso del libro riassume i concetti chiave: l'Io, la fame e l'aggressività. Perls analizza il ruolo fondamentale dell'Io nella comprensione e nella cura delle patologie, esplorando il significato dell'impulso della fame nelle relazioni tra l'organismo e l'ambiente, e la funzione dell'aggressività come forza di affermazione e differenziazione.

Un ponte tra psicologia clinica, psicologia generale e contesto culturale


Scritto in un periodo di grandi cambiamenti, in cui emergevano le teorie della relazione oggettuale e le teorie sistemiche, il libro di Perls crea un ponte tra la psicologia clinica, la psicologia generale e il contesto culturale. Questa visione integrata ha contribuito alla nascita della psicoterapia della Gestalt, un approccio terapeutico che considera l'individuo nella sua totalità, nella sua interazione con l'ambiente e con gli altri.

Un'eredità duratura


Pubblicato inizialmente nel 1942 e poi ripubblicato negli Stati Uniti nel 1949, "L'io, la fame, l'aggressività" continua ad essere un testo fondamentale per la comprensione della psicoterapia della Gestalt e per la riflessione critica sulla psicoanalisi. Un'opera che ha lasciato un'impronta indelebile nel campo della psicologia e della psicoterapia.

Dettagli del libro:

  • Autore: Frederick Perls
  • Editore: FrancoAngeli
  • Collana: Psicoterapie
  • Anno di pubblicazione: 1995 (13° ristampa 2022)
  • Pagine: 290
  • ISBN: 9788856846713

Specifiche

AutoreFrederick Perls
EditoreFrancoAngeli
CollanaPsicoterapie
Anno di pubblicazione1995 (13° ristampa 2022)
Numero di pagine290
ISBN-139788856846713
ISBN-108856846713
LinguaItaliano
FormatoPaperback
SoggettiPsicoanalisi, Psicoterapia, Gestalt, Psicologia Clinica