Un'analisi critica e appassionante della figura di Mosè e delle origini dell'ebraismo e del cristianesimo, scritta da Sigmund Freud. Scopri la prima stesura del libro, rimasta segreta per anni, arricchita da un commento che ne illumina il significato alla luce dell'ascesa del nazifascismo in Europa.
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Immergiti nelle profondità della psiche umana e della storia religiosa con "L'uomo Mosè. Un romanzo storico" di Sigmund Freud. In questo inedito manoscritto, Freud affronta con audacia la figura di Mosè e le origini dell'ebraismo e del cristianesimo, offrendo una prospettiva rivoluzionaria e provocatoria.
Scritto nel 1934 ma pubblicato solo postumo, questo testo rappresenta un'analisi critica e appassionante delle fonti bibliche, arricchita da ipotesi "romanzesche" che sfidano le interpretazioni tradizionali. Freud stesso definì quest'opera un "romanzo storico", consapevole della parzialità delle fonti e della necessità di integrare la narrazione con intuizioni psicologiche.
Freud, attraverso un'analisi minuziosa dei testi biblici e una profonda comprensione della psiche umana, esplora le seguenti tematiche:
Con una prefazione di Giovanni Filoramo e un commento approfondito di Thomas Gindele, "L'uomo Mosè. Un romanzo storico" è un'opera imprescindibile per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza della storia, della religione e della psiche umana.
Non perdere l'occasione di leggere un libro che ha segnato la storia del pensiero e che continua a suscitare dibattiti e riflessioni.