Un'analisi sul valore della vecchiaia e il suo ruolo nella formazione del carattere. James Hillman sfida i pregiudizi sull'invecchiamento, invitandoci a riscoprire la bellezza e la saggezza di questa fase della vita.
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In un'epoca ossessionata dalla giovinezza e dalla longevità a tutti i costi, James Hillman ci invita a riconsiderare il valore della vecchiaia e il suo ruolo fondamentale nella formazione del carattere. "La forza del carattere. La vita che dura" è un saggio illuminante che sfida il comune pregiudizio secondo cui morire giovani sia una fortuna, offrendo una prospettiva nuova e stimolante sull'invecchiamento.
Hillman sostiene che la senilità non è una condizione da temere o da medicalizzare, ma una fase naturale e necessaria per l'intensificazione e la messa a punto del nostro carattere. Invecchiare è un'arte, un processo che ci permette di affinare la nostra identità e di lasciare un'impronta duratura nel mondo.
L'autore esplora il concetto di vecchiaia come "struttura estetica", una forma che permette all'anziano di assumere il ruolo archetipico di avo, depositario di saggezza ed esperienza. Un ruolo fondamentale per la trasmissione di valori e la costruzione di un futuro solido.
Con uno stile di scrittura elegante e accessibile, Hillman ci invita a riscoprire la bellezza dell'invecchiamento, a valorizzare l'esperienza e la saggezza degli anziani, e a vivere ogni fase della vita con consapevolezza e pienezza. "La forza del carattere. La vita che dura" è un libro che ci invita a riflettere sul significato della vita e sulla nostra relazione con il tempo.
Parole chiave: James Hillman, vecchiaia, invecchiamento, carattere, psicologia, saggezza, esperienza, senilità, ruolo archetipico, Adelphi, saggio.