Un'analisi approfondita del percorso interiore di Benedetto Croce, esplorando come l'autobiografia diventi uno strumento di resilienza e auto-scoperta. Il libro esamina le influenze della tradizione italiana e della filosofia europea sul pensiero del filosofo, offrendo una nuova prospettiva sulla sua opera e il suo impatto culturale.
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"La ricerca del sé: indagini su Benedetto Croce" edito da Quodlibet, è un'analisi approfondita del percorso interiore del filosofo Benedetto Croce, un viaggio dalle tenebre alla luce che segna il punto di partenza della sua filosofia. Alfonso Musci esplora come Croce utilizzi l'autobiografia non solo come strumento di auto-scoperta, ma anche come meccanismo di resilienza di fronte alle avversità.
Quest'opera si inserisce in una tradizione autobiografica meridionale illustre, che include figure come Giambattista Vico, Antonio Genovesi e Francesco De Sanctis. Per Croce, l'esercizio autobiografico diventa una forma di scrittura che sostituisce lo sguardo esterno, trasformando la percezione di sé e proiettandola nell'universalità della ragione. Questo processo lo salva dalle oscurità della materia e dalle turbolenze dell'io contingente.
Musci esamina come Croce sviluppa questa tecnica di "eroismo mentale" attraverso confronti e polemiche, e analizza i suoi testi filosofici, biografici e moralistici. Il libro offre una prospettiva illuminante sul pensiero di Croce, radicato sia nella tradizione italiana sia nella filosofia europea.
"La ricerca del sé: indagini su Benedetto Croce" è un'opera essenziale per chiunque voglia comprendere a fondo il pensiero di Benedetto Croce e la sua influenza sulla cultura italiana ed europea. Un'indagine intellettuale raffinata, che invita il lettore a riflettere sul proprio percorso di scoperta interiore.