"La Ripetizione" di Søren Kierkegaard è un saggio-racconto che esplora l'identità e l'angoscia esistenziale attraverso un viaggio a Berlino. L'opera riflette sulla ricerca dell'assoluto e sulla trascendenza, influenzando la filosofia successiva e offrendo una profonda introspezione sulla ripetizione nella vita.
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Immergiti in un'opera intensa e profondamente introspettiva con "La Ripetizione" di Søren Kierkegaard, un saggio-racconto che esplora i meandri dell'identità e dell'angoscia esistenziale. Pubblicato da Rizzoli, questo libro ti conduce in un viaggio a Berlino, dove le aspettative si scontrano con la realtà, portando alla luce una riflessione sulla ricerca dell'assoluto e sul desiderio di trascendenza.
Kierkegaard utilizza l'alter ego di Constantin Constantius per rappresentare la brama di una potenza che sfugge alle categorie umane. Attraverso divagazioni e intrecci tra vicende personali e fittizie, l'autore svela gradualmente le carte, invitando il lettore a interrogarsi sul significato della ripetizione nella vita e nell'esistenza.
Definito dallo stesso Kierkegaard un "libro bizzarro", "La Ripetizione" ha esercitato una profonda influenza su concetti chiave della filosofia successiva. Dall'eterno ritorno di Nietzsche alla trascendenza di Heidegger, fino alla psicoanalisi lacaniana, quest'opera ha lasciato un'impronta indelebile nel pensiero occidentale.
Non perdere l'occasione di confrontarti con un classico del pensiero esistenzialista. "La Ripetizione" è un libro che ti accompagnerà in un viaggio interiore alla scoperta di te stesso e del mondo che ti circonda.