"La scuola di Freud sottosopra" analizza la storia della psicoanalisi attraverso le "Minute della Società Psicoanalitica di Vienna", svelando le dinamiche del gruppo di Freud e la loro influenza sul presente della disciplina. Un'indagine psicoanalitica sul rapporto tra passato e presente, imperdibile per psicoanalisti, storici e appassionati.
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In che modo il passato influenza il presente, soprattutto nel campo complesso e in continua evoluzione della psicoanalisi? "La scuola di Freud sottosopra" di Francesco Napolitano, edito da Quodlibet, offre una prospettiva inedita e stimolante sulla storia della psicoanalisi, analizzando le dinamiche del gruppo di intellettuali che si riunirono attorno a Sigmund Freud all'inizio del XX secolo.
A partire dal 1902, un gruppo eterogeneo di menti brillanti si ritrovò ogni mercoledì sera per discutere le nuove frontiere della psicoanalisi. Dal 1906, Otto Rank, in qualità di segretario dei "Mercoledì", ebbe il compito di redigere i verbali di queste serate, oggi conosciuti come "Minute della Società Psicoanalitica di Vienna". Queste "minute" rappresentano una fonte preziosa per comprendere lo sviluppo e l'espansione di questo specifico sapere.
Napolitano utilizza strumenti psicoanalitici per interpretare queste "minute", svelando le dinamiche che hanno segnato il gruppo dei padri fondatori dell'istituzione psicoanalitica. L'autore dimostra come queste dinamiche, trasmesse di generazione in generazione, siano ancora oggi attive e influenzino il campo della psicoanalisi.
"La scuola di Freud sottosopra" non è solo un'analisi storica, ma anche un'indagine sulle radici della psicoanalisi contemporanea. Un libro fondamentale per psicoanalisti, storici della psicologia e chiunque sia interessato a comprendere le origini e l'evoluzione di questa disciplina.
Questo libro rappresenta un'occasione unica per esplorare la storia della psicoanalisi da una prospettiva innovativa, mettendo in discussione le certezze consolidate e aprendo nuove prospettive di ricerca.