La sinistra italiana e gli ebrei. Socialismo, sionismo e antisemitismo dal 1892 al 1992

Un'analisi storica approfondita del rapporto tra la sinistra italiana e la comunità ebraica dal 1892 al 1992, esplorando le dinamiche, le tensioni e le contraddizioni che hanno caratterizzato questo rapporto nel corso di un secolo cruciale.

EAN: 9788815285683
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Un'analisi storica approfondita del rapporto tra la sinistra italiana e il mondo ebraico

Il libro "La sinistra italiana e gli ebrei: Socialismo, sionismo e antisemitismo dal 1892 al 1992" di Alessandra Tarquini offre un'analisi approfondita e documentata del complesso rapporto tra la sinistra italiana e la comunità ebraica nel corso di un secolo cruciale per la storia d'Italia e del mondo. Attraverso un'indagine accurata delle fonti e un'analisi critica delle diverse posizioni ideologiche, l'autrice ricostruisce le dinamiche, le tensioni e le contraddizioni che hanno caratterizzato questo rapporto, gettando nuova luce su un tema spesso trascurato o affrontato in modo superficiale.

I protagonisti e gli interrogativi al centro della ricerca

La ricerca si concentra sulle figure di donne e uomini che, ispirati dal socialismo di matrice marxista, hanno aderito a importanti organizzazioni di massa del Novecento. L'autrice pone interrogativi fondamentali: chi sono stati e chi sono gli ebrei per i socialisti? Sono considerati oppressi, partecipi della lotta per una nuova civiltà insieme agli altri sfruttati, o rappresentano un ostacolo alla realizzazione del socialismo?

Un secolo di sottovalutazione e ambivalenze

Il volume esplora come la questione ebraica sia stata spesso sottovalutata dalla sinistra italiana. Si analizzano le diverse posizioni rispetto all'antisemitismo, al sionismo e al conflitto arabo-israeliano, esaminando come queste tematiche siano state affrontate negli scritti di storici, filosofi, sociologi, nel cinema, nei romanzi e nella cultura di massa.

Intellettuali, politica e cultura di massa a confronto

Un aspetto particolarmente interessante del libro è l'attenzione dedicata al ruolo degli intellettuali che hanno vissuto a stretto contatto con la politica. L'analisi delle loro opere e del loro pensiero permette di comprendere meglio le diverse sfaccettature del rapporto tra la sinistra italiana e gli ebrei, e di cogliere le ambivalenze e le contraddizioni che lo hanno caratterizzato. Grazie a questo approccio multidisciplinare, il libro offre una prospettiva ricca e articolata su un tema complesso e delicato, contribuendo a stimolare una riflessione critica e approfondita sulla storia e l'identità della sinistra italiana.

Perché leggere questo libro?

  • Per comprendere le radici storiche del rapporto tra la sinistra italiana e la comunità ebraica.
  • Per analizzare le diverse posizioni ideologiche e le tensioni che hanno caratterizzato questo rapporto.
  • Per approfondire la conoscenza del pensiero di intellettuali che hanno contribuito al dibattito politico e culturale italiano.
  • Per riflettere criticamente sulla storia e l'identità della sinistra italiana.

Parole chiave:

Sinistra italiana, ebrei, socialismo, sionismo, antisemitismo, storia italiana, Novecento, intellettuali, politica, cultura di massa, Alessandra Tarquini, Società editrice il Mulino