La società del pressappoco. La malattia dell'uomo moderno

Un'analisi lucida e impietosa della società contemporanea

In un'epoca dominata dall'incertezza e dalla superficialità, Vittorino Andreoli ci guida in un'esplorazione profonda delle dinamiche che plasmano l'uomo moderno. Stiamo vivendo un passaggio epocale, da un mondo basato sulla precisione e l'ordine a una realtà sempre più approssimativa, dove la verità sembra sfuggire e le relazioni si fanno labili.

Un rifiuto inconsapevole del pensiero

Andreoli mette in luce come questo cambiamento sia alimentato da un rifiuto, spesso inconsapevole, della funzione ordinatrice del pensiero. Persino la scienza, un tempo baluardo della certezza, ammette oggi di non poter raggiungere la verità assoluta, ma solo conclusioni parziali e provvisorie. Questo genera una sensazione di smarrimento e impotenza esistenziale, che ci immobilizza e ci impedisce di affrontare le sfide del presente.

Il linguaggio come specchio dell'incertezza

L'incertezza si manifesta anche nel linguaggio, con la proliferazione di neologismi e la difficoltà di trovare un terreno comune nel dialogo. La questione del "sesso delle parole" e la polarizzazione delle opinioni rendono sempre più difficile la comunicazione e aumentano la distanza tra le persone.

La minaccia del pressappoco

Il pressappoco non è solo un problema di linguaggio o di pensiero, ma una vera e propria minaccia per la nostra società. La delinquenza è diventata "normale", la legge viene elusa e il mondo virtuale delle tecnologie digitali rischia di cancellare la realtà concreta, generando comportamenti dissociati soprattutto tra gli adolescenti.

Un appello alla consapevolezza

In questo scenario inquietante, Andreoli ci invita a prendere consapevolezza della nostra condizione e a reagire. Dobbiamo sforzarci di orientare il nostro cervello verso un pensiero evolutivo e cognitivo, per evitare che il pressappoco diventi l'agonia della nostra civiltà. Un libro illuminante che ci spinge a riflettere sul nostro presente e a costruire un futuro migliore.

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