La trappola dei conflitti intrattabili. Il caso israelo-palestinese

Un'analisi approfondita e aggiornata dei meccanismi che alimentano il conflitto israelo-palestinese, con un focus sulla rimozione collettiva della realtà nella società israeliana e le conseguenze della psicologia dell'occupazione. Un monito per il futuro basato sull'esperienza di altri paesi coinvolti in conflitti intrattabili.

EAN: 9788835163282
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Un'analisi approfondita del conflitto israelo-palestinese

Il libro "La trappola dei conflitti intrattabili. Il caso israelo-palestinese" di Daniel Bar-Tal, pubblicato da Franco Angeli e aggiornato alla fine del 2024, offre un'analisi approfondita e rigorosa dei meccanismi che alimentano il conflitto israelo-palestinese, uno dei più complessi e radicati del mondo contemporaneo.

L'autore, con un approccio scientifico e imparziale, esplora come le narrazioni a sostegno del conflitto si radichino nella società israeliana, influenzando la percezione della realtà e ostacolando la ricerca di una soluzione pacifica. Il libro indaga come queste narrazioni siano formulate, come funzionino, quali siano i loro effetti sulla vita quotidiana, come penetrino nelle istituzioni e come le forze politiche organizzino il consenso intorno ad esse, investendo ingenti risorse per mantenerle.

La rimozione collettiva della realtà

L'opera analizza l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e la successiva guerra, eventi traumatici che hanno scosso Israele e il mondo intero. Bar-Tal spiega come la società ebraica israeliana sia sprofondata negli ultimi vent'anni in una zona di comfort, caratterizzata da un processo di rimozione collettiva della realtà. I leader politici hanno proposto una storia che è stata accettata dalla maggior parte dell'opinione pubblica, forgiando la coscienza della società ebraica israeliana attraverso mezze verità sul passato, l'occultamento del presente e una visione parziale del futuro.

Le conseguenze della psicologia dell'occupazione

Il saggio esplora i processi socio-psicologici che hanno permesso agli ebrei israeliani di convivere con una situazione che prolunga il conflitto con i palestinesi, rimandando la soluzione a un futuro indefinito e perpetuando la violenza. L'autore descrive le forze che hanno spinto Israele a espandere le colonie ebraiche in Cisgiordania, al di fuori dei confini internazionalmente riconosciuti dello Stato, e come la psicologia dell'occupazione e le idee che la sottendono abbiano corrotto la società ebraica israeliana, deviandone lo sviluppo democratico con l'ascesa di un regime autoritario improntato al nazionalismo estremista e al fanatismo religioso, fattori che hanno contribuito alla guerra a Gaza.

Un monito per il futuro

Bar-Tal evidenzia come questa deriva scivolosa abbia già intrappolato paesi come Russia, Turchia, India e Ruanda in conflitti intrattabili, lanciando un monito per il futuro e sottolineando l'importanza di comprendere i meccanismi che alimentano i conflitti per poterli affrontare e risolvere in modo pacifico.

Punti di forza del libro:

  • Un'analisi rigorosa e aggiornata del conflitto israelo-palestinese.
  • Un'esplorazione approfondita dei meccanismi socio-psicologici che alimentano il conflitto.
  • Un monito per il futuro basato sull'esperienza di altri paesi coinvolti in conflitti intrattabili.

A chi si rivolge:

  • Studiosi di scienze politiche e relazioni internazionali.
  • Giornalisti e opinionisti.
  • Chiunque sia interessato a comprendere le dinamiche del conflitto israelo-palestinese e le sue implicazioni globali.