Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche

Il libro analizza il significato profondo del motto di Sileno "Non essere nato, non essere, essere niente", mostrando come esso sia un punto di riferimento fondamentale per la riflessione filosofica e teologica. Un viaggio affascinante attraverso la storia del pensiero occidentale, dalla Grecia antica al pensiero contemporaneo.

EAN: 9788833918402
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Un'indagine filosofica sulla condizione umana

"Non essere nato, non essere, essere niente". Questa è la risposta di Sileno, il mentore di Dioniso, al re Mida che gli chiede quale sia la cosa più desiderabile per l'uomo. Un'affermazione che ha attraversato i secoli, riecheggiando in diverse versioni e in diverse fonti, da Erodoto ai grandi tragici a Plutarco. Ma cosa significa davvero questa frase? È davvero un'espressione di pessimismo metafisico, come molti pensano?

In questo libro, Umberto Curi ci guida in un viaggio affascinante attraverso la storia del pensiero occidentale, analizzando il significato profondo del motto di Sileno e le sue implicazioni per la nostra comprensione della condizione umana.

Dalla Grecia antica al pensiero contemporaneo

Curi ci mostra come il motto di Sileno, nelle sue diverse formulazioni e riformulazioni, non esprima semplicemente una negatività dell'esistere, ma piuttosto l'inattingibilità di un sapere positivamente definito sull'esistenza. Un'affermazione che continua a interpellare il logos discorsivo della filosofia e le forme del pensiero religioso.

Partendo dall'orizzonte senza Dio dei greci, Curi ci conduce attraverso le denunce bibliche della miseria umana, al cospetto della potenza divina. L'imprecazione di Geremia, la certezza della nullità dell'esistenza nel Qohelet e la contesa angosciosa di Giobbe con il Signore ci rimandano alla verità paradossale della fede, alla figura cristologica di Abramo riletto da san Paolo, Kierkegaard e Simone Weil.

Un'analisi profonda e coinvolgente

Con uno stile chiaro e coinvolgente, Curi ci accompagna in un'analisi profonda e illuminante del motto di Sileno, mostrandoci come esso sia un punto di riferimento fondamentale per la riflessione filosofica e teologica. Un libro che ci invita a interrogarci sulla nostra esistenza, sul senso della vita e sulla nostra relazione con il mondo.

Un libro per chi

  • Si interessa di filosofia e teologia
  • Vuole approfondire la condizione umana
  • È alla ricerca di un'analisi critica del pessimismo metafisico