Un'esplorazione approfondita della mutualità nella psicoanalisi relazionale, analizzando intersoggettività, interazione e il ruolo dell'autosvelamento dell'analista. Un'opera fondamentale per comprendere le dinamiche relazionali in terapia.
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"Menti che si incontrano" di Lewis Aron, edito da Cortina Raffaello, offre una disamina accurata e innovativa del concetto di mutualità all'interno della psicoanalisi relazionale. Questo volume esplora come l'influenza reciproca tra paziente e analista sia un elemento inevitabile e fondamentale nel processo terapeutico. Aron delinea una visione ampliata del modello relazionale, sottolineando la dialettica tra autonomia e mutualità che caratterizza la psicoanalisi contemporanea.
L'autore analizza in profondità concetti chiave come intersoggettività, interazione e messa in atto, fornendo una base teorica solida per comprendere le dinamiche relazionali in gioco durante la terapia. Aron affronta anche il tema delicato dell'autosvelamento dell'analista, proponendo una critica costruttiva ai fondamenti tradizionali della psicoanalisi.
Questo libro è essenziale per chiunque sia interessato a una comprensione più profonda della psicoanalisi relazionale e delle sue implicazioni cliniche. Aron invita il lettore a riconsiderare le proprie convinzioni e ad abbracciare una prospettiva più aperta e dinamica sulla relazione terapeutica.
Psicoanalisi relazionale, mutualità, intersoggettività, interazione, autosvelamento, Lewis Aron, Cortina Raffaello, psicoterapia, relazione terapeutica, salute mentale.