Noi vogliamo tutto. Cronache da una società indifferente

Un'indagine cruda e necessaria sulla realtà italiana, un viaggio attraverso storie vere di abusi, violenze e silenzi. Un libro che scuote le coscienze e invita a riflettere sul significato di abitare un Paese dove i diritti fondamentali vengono spesso calpestati, smascherando l'indifferenza e la connivenza che alimentano il dominio e la paura.

EAN: 9788807730627
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Un grido di rabbia e consapevolezza: cronache da una società indifferente

"Noi vogliamo tutto" di Flavia Carlini è un'indagine cruda e necessaria sulla realtà italiana, un viaggio attraverso storie vere di abusi, violenze e silenzi. Un libro che scuote le coscienze e invita a riflettere sul significato di abitare un Paese dove i diritti fondamentali vengono spesso calpestati.

Un'analisi lucida e impietosa

L'autrice, con uno stile chiaro e accessibile, porta alla luce le zone d'ombra del nostro sistema sociale, smascherando l'indifferenza e la connivenza che alimentano il dominio e la paura. Attraverso le testimonianze di donne e uomini schiacciati da soprusi sul lavoro, violenza medica e discriminazioni di ogni genere, Carlini ci offre un quadro sconcertante della quotidianità italiana.

Un libro che dà voce ai senza voce

"Noi vogliamo tutto" non è solo una denuncia, ma anche un atto di resistenza. Un invito a non tacere, a non voltarsi dall'altra parte, a riscoprire il valore della collettività e a lottare per un futuro più giusto e rispettoso dei diritti di tutti. Un libro che infonde coraggio e consapevolezza, trasformando la rabbia in motore di cambiamento.

Perché leggere questo libro?

  • Per comprendere le dinamiche del potere e dell'indifferenza nella società italiana.
  • Per dare voce a chi non ce l'ha e sostenere le vittime di abusi e violenze.
  • Per riscoprire il valore della collettività e dell'impegno civile.
  • Per nutrire la speranza di un futuro migliore, basato sul rispetto dei diritti e della dignità umana.

Un'opera potente e necessaria per chiunque voglia comprendere il presente e costruire un futuro più equo.