Un'analisi degli otto giorni cruciali a Vienna nel 1907 che hanno segnato il futuro della psicoanalisi applicata all'arte e alla letteratura, con uno sguardo ai protagonisti come Freud, Kraus e Pirandello.
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Immergiti nella vibrante atmosfera culturale di Vienna nel tardo autunno del 1907, un periodo cruciale per lo sviluppo della psicoanalisi applicata all'arte e alla letteratura. "Otto giorni a Vienna" ti guida attraverso gli eventi chiave che hanno plasmato il pensiero del tempo, svelando le connessioni tra menti brillanti e le loro opere rivoluzionarie.
Il libro esplora anche l'influenza della psicoanalisi sull'arte e sulla letteratura, attraverso figure come Leonardo da Vinci e Luigi Pirandello. L'analisi di Freud su Leonardo, definita "un romanzo psicoanalitico", e il romanzo di Pirandello "Suo marito", che parodia la patografia di Grazia Deledda, mostrano come le teorie psicoanalitiche abbiano permeato il mondo culturale dell'epoca.
Un dettaglio curioso emerge dalla vicenda: un errore di traduzione trasforma un nibbio in un avvoltoio nell'interpretazione di Freud del ricordo d'infanzia di Leonardo, evidenziando come anche piccoli errori possano influenzare le teorie e le interpretazioni.
Questo libro è un'immersione affascinante in un periodo storico ricco di fermento intellettuale, che ha segnato profondamente il nostro modo di comprendere l'arte, la letteratura e la psiche umana. Un'occasione unica per esplorare le idee di Freud, Kraus, Pirandello e altri protagonisti del pensiero del Novecento.