Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica

Un'analisi critica della politica contemporanea e dei suoi paradigmi filosofici

"Pensiero istituente: tre paradigmi di ontologia politica" di Roberto Esposito, edito da Giulio Einaudi Editore, esplora la profonda crisi della politica contemporanea e le filosofie che, pur interrogandola, contribuiscono ad intensificarla. Esposito analizza criticamente due paradigmi ontologico-politici dominanti nel dibattito filosofico continentale: quello derivante dal pensiero di Heidegger e quello ispirato da Deleuze.

I paradigmi a confronto

• Paradigma Heideggeriano: Impolitico, legato all'orizzonte teologico-politico.
• Paradigma Deleuziano: Iperpolitico, ma anch'esso vincolato al linguaggio concettuale tradizionale.

Il pensiero istituente come alternativa

In contrapposizione a questi due paradigmi, Esposito propone un terzo filone di pensiero, definito "istituente" o "post-machiavelliano", inaugurato da Claude Lefort. Questo approccio, lontano sia dal pessimismo post-heideggeriano sia dall'ottimismo degli eredi di Deleuze, riconosce nella prassi istituente una via realistica e innovativa per riconfigurare il rapporto tra ontologia e politica.

Caratteristiche del pensiero istituente

• Dualità del conflitto politico: L'essere sociale non è né univoco né plurivoco, ma definito dalla dialettica del conflitto politico.
• Riconfigurazione della relazione tra ontologia e politica: Il pensiero istituente offre una prospettiva innovativa per superare le impasse dei paradigmi tradizionali.

Perché leggere questo libro

Quest'opera offre una riflessione profonda e originale sulla crisi della politica contemporanea, analizzando criticamente i paradigmi filosofici che la sottendono e proponendo una via d'uscita attraverso il pensiero istituente. Un testo fondamentale per chiunque voglia comprendere le dinamiche del potere e le sfide del nostro tempo.