"Il secondo trattato sul governo" di John Locke è un'opera fondamentale del pensiero liberale. Esplora i concetti di diritti individuali, governo limitato, divisione dei poteri e il diritto alla resistenza, offrendo una visione innovativa che ha plasmato il mondo moderno.
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Immergiti nelle fondamenta del liberalismo politico con "Il secondo trattato sul governo" di John Locke. Pubblicato da Rizzoli, questo testo fondamentale esplora i concetti chiave che hanno plasmato il pensiero politico moderno. Locke pone l'accento sulla priorità dei diritti individuali, un governo basato sul consenso e la divisione dei poteri, offrendo una visione radicale e innovativa per l'epoca.
Locke introduce l'idea rivoluzionaria che i diritti individuali precedano il potere politico. Il governo, secondo Locke, deve essere limitato e fondato sul consenso dei governati. Questa prospettiva ha gettato le basi per le democrazie costituzionali moderne, dove il potere dello Stato è vincolato dalla legge e dalla volontà popolare.
Un altro pilastro del pensiero di Locke è la divisione dei poteri, essenziale per prevenire l'abuso di autorità. Inoltre, Locke sostiene il diritto dei cittadini di controllare e, in casi estremi, rovesciare i governanti che tradiscono la fiducia del popolo. Questo concetto ha ispirato movimenti rivoluzionari e costituzioni in tutto il mondo.
Ma "Il secondo trattato sul governo" non è solo un manifesto politico. Locke lo inserisce in una cornice filosofica originale e profonda di teoria sociale e morale. Esplora la natura umana, la proprietà, la giustizia e il ruolo della ragione nella vita politica. Questa dimensione filosofica rende l'opera di Locke ancora più ricca e stimolante.
Questa edizione di Rizzoli offre il testo inglese originale a fronte, permettendo ai lettori di apprezzare appieno lo stile e la precisione del pensiero di Locke.