Un'analisi approfondita del fenomeno della solitudine nelle società occidentali, esplorando le sue radici storiche e le sue manifestazioni contemporanee. L'autore evidenzia il paradosso tra la ricerca dell'autodeterminazione e l'aumento dell'isolamento sociale, invitando a una riflessione critica sul ruolo dell'individualismo nella società moderna.
In un mondo sempre più connesso, paradossalmente, la solitudine si presenta come un'ombra inquietante che si insinua nelle nostre vite. Mattia Ferraresi, nel suo libro "Solitudine. Il male oscuro delle società occidentali", ci guida in un'analisi profonda e illuminante di questo fenomeno, svelando le sue radici storiche e le sue implicazioni sociali.
Il libro non si limita a descrivere la solitudine come un semplice disagio contemporaneo, ma ne scava a fondo le radici, mostrando come sia il risultato di un'evoluzione storica complessa. Ferraresi ci fa comprendere come il processo di emancipazione dell'uomo moderno, pur nella sua aspirazione alla libertà individuale, abbia inavvertitamente contribuito alla crescita di questo sentimento di isolamento.
L'autore evidenzia il paradosso al cuore del problema: la ricerca dell'autodeterminazione e dell'autocompimento, pilastri del modello liberale, ha portato a un progressivo indebolimento dei legami sociali tradizionali. La scelta della solitudine, inizialmente percepita come una via maestra verso la realizzazione personale, si è trasformata in una condizione esistenziale pervasiva.
La solitudine, secondo Ferraresi, non è un semplice stato d'animo, ma uno stato esistenziale dell'uomo contemporaneo. Le sue manifestazioni sono molteplici e si riflettono in diversi aspetti della vita quotidiana: dall'urbanistica (con la trasformazione delle città e la riduzione dei contatti sociali), alla pubblicità (con la personalizzazione degli annunci e la frammentazione del pubblico), fino all'industria alimentare (con l'aumento dei prodotti monoporzione).
Il libro non si limita a descrivere il fenomeno, ma ne indaga le cause profonde, suggerendo che la solitudine sia il risultato di una precisa scelta ideologica: l'individualismo. Ferraresi ci invita a riflettere su come questo valore, pur positivo in sé, possa aver assunto proporzioni eccessive, portando a un'isolamento sociale diffuso.
"Solitudine. Il male oscuro delle società occidentali" è un'opera di grande rilevanza, che offre spunti di riflessione importanti su un tema di attualità. La scrittura chiara e coinvolgente di Ferraresi rende la lettura accessibile a tutti, anche a chi non è esperto di sociologia. Un libro da leggere per comprendere meglio la nostra società e per trovare possibili vie d'uscita da questa condizione di isolamento crescente.
Keywords: Solitudine, società occidentale, individualismo, modernità, Mattia Ferraresi, Einaudi, sociologia, relazioni sociali, isolamento, benessere, autocompimento, emancipazione, libro, saggio
Autore | Mattia Ferraresi |
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Editore | Einaudi |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Numero di pagine | 232 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8806243780 |
ISBN-13 | 9788806243784 |
Genere | Sociologia, Saggistica |
Lingua | Italiano |
Disponibilità | Disponibile |