Un'analisi approfondita del realismo politico nella storia del pensiero internazionale, da Tucidide a Morgenthau, che esplora il ruolo del potere, del conflitto e dell'interesse nella politica, offrendo una teoria critica delle patologie del potere.
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Il libro "Sotto un cielo vuoto: il realismo politico nella storia del pensiero internazionale" di Luca G. Castellin, edito da Le Monnier Università, offre un'analisi approfondita e sfaccettata del realismo politico, una corrente di pensiero spesso fraintesa e ridotta a una visione cinica e amorale della politica.
Castellin esplora le radici storiche del realismo politico, partendo da Tucidide e Sant'Agostino, passando per Machiavelli e Hobbes, fino ad arrivare a Carr, Morgenthau e Niebuhr. L'autore dimostra come, al di là del rifiuto di ogni utopismo e di una visione ottimistica della natura umana, il realismo politico proponga un criterio di interpretazione della realtà politica fondato sul ruolo del potere, del conflitto e dell'interesse.
Il volume non si limita a ripercorrere la storia del realismo politico, ma offre anche una teoria critica delle patologie del potere, fornendo un contributo originale e stimolante al dibattito sul pensiero politico internazionale. Un libro essenziale per chiunque voglia comprendere le dinamiche del potere e le sfide della politica contemporanea.
Il libro è rivolto a studenti, studiosi e appassionati di filosofia politica, storia delle dottrine politiche e relazioni internazionali. È una lettura imprescindibile per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza del realismo politico e delle sue implicazioni per la comprensione del mondo contemporaneo.