Un'idea di scuola

Un'analisi profonda e un'esperienza di formazione per il futuro della scuola

Nel panorama educativo contemporaneo, il volume "Un'idea di scuola" di Pier Cesare Rivoltella, edito da Scholé, si propone come una bussola per orientarsi tra le sfide e le opportunità che la scuola di oggi si trova ad affrontare. Piuttosto che limitarsi a sterili disquisizioni teoriche, l'autore offre una riflessione concreta e pragmatica, basata su una solida esperienza di formazione con i docenti.

Un dispositivo da ripensare

Rivoltella parte dalla constatazione che la scuola, spesso, funziona come un dispositivo rigido, ingessato da regole, ruoli e rapporti strutturati. Questa impostazione, se da un lato garantisce un'organizzazione, dall'altro rischia di soffocare la creatività e l'innovazione.

L'insegnante "incompiuto"

L'autore propone la figura dell'insegnante "incompiuto", un professionista in continua evoluzione, alla ricerca di nuove strategie per coinvolgere gli studenti e per dare un senso al proprio ruolo. Un insegnante che non si accontenta di trasmettere nozioni, ma che si impegna a costruire un rapporto significativo con i propri allievi.

Il metodo come strumento di crescita

In una società "orizzontale" come la nostra, il metodo non è una gabbia, ma uno strumento fondamentale per organizzare e coordinare il processo di insegnamento-apprendimento. Un metodo che sappia coniugare rigore e flessibilità, che tenga conto delle esigenze dei singoli studenti e che promuova la collaborazione e lo scambio di idee.

I media come alleati

Il rapporto con i media non deve essere vissuto come una minaccia, ma come un'opportunità per rendere l'esperienza scolastica più attuale e coinvolgente. Utilizzare i media in modo consapevole e critico significa aprire la scuola al mondo esterno, stimolare la curiosità degli studenti e promuovere l'apprendimento attivo.

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