Una storia che non possiamo raccontare. Come perdiamo e ritroviamo noi stessi

Questo libro esplora le storie di pazienti di uno psicoanalista, rivelando insegnamenti universali sull'animo umano. Attraverso resoconti brevi e intensi, l'autore ci guida in un percorso emozionante, affrontando temi come l'amicizia, l'amore, la genitorialità e la paura della morte. Scritto in un linguaggio semplice e diretto, è un'opera accessibile a tutti, che invita alla riflessione e alla comprensione di sé stessi e degli altri.

EAN: 9788804631118
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Una storia che non possiamo raccontare: un viaggio introspettivo attraverso le storie dei pazienti di uno psicoanalista

Tutti abbiamo una storia da raccontare, una narrazione che dà senso alla nostra esistenza. Ma per far sì che questa storia risuoni veramente, non basta raccontarla; serve qualcuno che ascolti, comprenda e ci restituisca la nostra stessa voce, guidandoci nel ritrovare noi stessi se ci siamo persi lungo il cammino.

In questo libro, Stephen Grosz, psicoanalista con venticinque anni di esperienza, condivide con noi le storie dei suoi pazienti, trasformando le sedute terapeutiche in preziose lezioni di vita. Con ogni paziente, ha sviluppato un linguaggio unico, estrapolando insegnamenti universali che ci permettono di riflettere sulla complessità dell'animo umano.

Un'esplorazione dell'animo umano

Attraverso resoconti brevi e intensi, Grosz ci guida in un percorso emozionante, rivelando non solo le storie dei suoi pazienti, ma anche un sottile autoritratto dell'analista stesso. Il suo ruolo, come egli stesso sottolinea, è quello di accompagnare i pazienti sulla scena della loro sofferenza, lasciando che questa faccia il suo lavoro, senza forzature né giudizi.

Incontreremo personaggi diversi, ognuno con le proprie sfide e fragilità: l'amicizia, l'amore, la genitorialità, il senso di colpa, la paura della morte, sono solo alcuni dei temi affrontati. Scopriremo come Peter nasconde un'infanzia violenta mentendo, come Lily usa l'ironia per affrontare il dolore, trovando sollievo nella risata del terapeuta, e come il Professor R., a 71 anni, finalmente si sente "a casa" rivelando la sua omosessualità.

Un libro per tutti

Seguendo le vicende dei pazienti di Grosz, ci renderemo conto che in ognuno di loro c'è un po' di noi stessi. Il libro è scritto con un linguaggio semplice e diretto, privo di tecnicismi, rendendolo accessibile a tutti, indipendentemente dalla conoscenza della psicologia o della psicanalisi. È un'opera che invita alla riflessione, stimolandoci a guardare dentro di noi e a comprendere meglio noi stessi e le persone che ci circondano.

  • Temi trattati: amicizia, amore, genitorialità, senso di colpa, paura della morte, identità, infanzia, omosessualità.
  • Stile: linguaggio semplice e diretto, accessibile a tutti.
  • Approccio: riflessivo e introspettivo.

Una storia che non possiamo raccontare è un libro che lascia un segno, un'opera che ci accompagnerà a lungo dopo averne terminato la lettura, stimolandoci a riflettere sulla nostra vita e sul nostro percorso personale.