"Uomini duri: il lato oscuro della mascolinità" analizza come i modelli di mascolinità tradizionali possano danneggiare gli uomini, limitandone l'espressione emotiva e il benessere. Maria Giuseppina Pacilli esplora le radici psicologiche e sociali di questi modelli, invitando a una riflessione critica sui concetti di virilità e successo.
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"Uomini duri: il lato oscuro della mascolinità" di Maria Giuseppina Pacilli, edito da Il Mulino, affronta un tema cruciale e spesso trascurato: l'impatto negativo dei modelli di mascolinità tradizionali sugli uomini stessi. Il libro offre una prospettiva originale, complementare al dibattito femminista, esplorando come le aspettative sociali e culturali legate al genere maschile possano limitare, danneggiare e intrappolare gli uomini in ruoli rigidi e oppressivi.
L'autrice analizza come la società patriarcale e sessista, pur avvantaggiando gli uomini in termini di potere e privilegi, possa paradossalmente nuocere al loro benessere emotivo, relazionale e fisico. Il libro mette in luce come l'imperativo di essere "uomini duri", forti e invulnerabili possa spingere gli uomini a reprimere le proprie emozioni, a evitare la vulnerabilità e a sacrificare la propria autenticità per conformarsi a un ideale irraggiungibile.
Attraverso un'analisi rigorosa e accessibile, Pacilli esplora le radici psicologiche e sociali di questi modelli di mascolinità, evidenziando come essi siano interiorizzati fin dalla prima infanzia e perpetuati attraverso l'educazione, i media e le dinamiche interpersonali. Il libro invita a una riflessione critica sui concetti di virilità, forza e successo, proponendo un modello di mascolinità più sano, consapevole e aperto alla vulnerabilità.
Il libro offre una prospettiva originale e stimolante sul tema del sessismo e della discriminazione di genere, analizzando come questi fenomeni influenzino anche gli uomini.
L'autrice esplora le radici psicologiche e sociali dei modelli di mascolinità tradizionali, offrendo una comprensione più completa e sfumata del problema.
Il libro invita a una riflessione critica sui concetti di virilità, forza e successo, proponendo un modello di mascolinità più sano e consapevole.
La lettura di "Uomini duri" può contribuire a promuovere un cambiamento culturale verso una società più equa e inclusiva, in cui gli uomini siano liberi di esprimere la propria autenticità senza dover rinunciare al proprio benessere.