Un'analisi psicoanalitica dello svezzamento secondo Melanie Klein, che esplora le angosce depressive del bambino e le strategie di contenimento, offrendo una prospettiva innovativa sullo sviluppo infantile e le dinamiche psichiche connesse alla perdita dell'oggetto amato.
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"Weaning. Lo svezzamento come conflitto" di Melanie Klein, pubblicato da Mimesis nel 2018, offre una profonda analisi psicoanalitica dello svezzamento, esplorando le angosce depressive del bambino e le strategie di contenimento messe in atto. Questo saggio, derivato da una serie di lezioni tenute alla Caxton Hall di Londra nel 1936, rappresenta un importante contributo alla comprensione dello sviluppo infantile e delle dinamiche psichiche connesse alla perdita dell'oggetto amato.
Scritto un anno dopo "A Contribution to the psychogenesis of manic-depressive states", il libro si concentra sulla "posizione depressiva" teorizzata da Klein, esaminando le strategie che i bambini adottano per affrontare le angosce derivanti dalla perdita dell'oggetto amato interiorizzato e dal senso di colpa per averlo distrutto fantasticamente. La Klein sottolinea l'importanza della consapevolezza che le frustrazioni sono inevitabili e che le angosce fondamentali non possono essere completamente sradicate.
"Weaning. Lo svezzamento come conflitto" è una lettura fondamentale per psicologi, psicoanalisti, genitori e chiunque sia interessato a comprendere le dinamiche profonde dello sviluppo infantile. La Klein offre una prospettiva innovativa e illuminante sul processo di svezzamento, aprendo nuove strade per la comprensione delle emozioni e delle relazioni del bambino.
Melanie Klein è stata una psicoanalista austriaca naturalizzata britannica, nota per i suoi contributi pionieristici alla teoria e alla pratica della psicoanalisi infantile. Le sue idee hanno rivoluzionato il campo della psicologia, influenzando generazioni di studiosi e professionisti.